Da poco si è concluso il 43° Congresso SIME – 17° AIMAA nella magnifica cornice del Rome Cavalieri, A Waldorf Astoria Hotel dove circa 3500 medici da tutto il mondo si sono distribuiti nelle varie sale per seguire le relazioni scientifiche e partecipare ai workshorp aziendali.
L’argomento di quest’anno è stato Colori, Volumi e Superfici: nuove strategie in Medicina Estetica per cui, oltre a ribadire i concetti fondamentali della buona Medicina Estetica che deve essere eseguita solo da medici, meglio ancora se formati attraverso Scuole che applicano determinati parametri formativi come quella del Fatebenefratelli di Roma e l’Agorà di Milano, si è parlato di tecniche nuove per armonizzare il viso ed in particolare le labbra ma anche il naso con il Rinofiller, o le sopracciglia (cat eyes).
Mi soffermerò un po’ di più sull’argomento tonificazione muscolare e cutanea che è stato l’argomento della mia relazione in cui ho evidenziato dei percorsi diagnostici e terapeutici per intervenire nei vari distretti corporei in caso di perdita di tono per i più svariati motivi patologici o fisiologici come incongrua alimentazione, sedentarietà, falsa cellulite, obesità ecc, senza dover ricorrere ad interventi chirurgici e senza terapie invasive quindi praticamente esenti da particolari effettivi collaterali nocivi.
Per esempio tramite la Biodermogenesi® si può, oltre che ridurre e far abbronzare le smagliature, migliorare il tono cutaneo soprattutto in distretti dove altre metodologie non possono essere usate come il seno; oppure in caso fosse necessaria la tonificazione muscolare profonda con apparecchiature che generano un campo elettromagnetico o ancora, se fosse l’aspetto, e quindi il tono, cutaneo quello da migliorare molto efficace è la terapia con Prophilo®, un prodotto a base di acidi ialuronici ibridizzati con effetto di biostimolazione/ristrutturazione, una volta solo con indicazione per il viso, adesso anche con la nuova formulazione Body per varie zone come addome, interno gambe o braccia, glutei.
Sarà competenza del medico, fatta la corretta diagnosi, adoperare l’una o l’altra metodologia o meglio applicare un protocollo che, enfatizzando gli effetti di più metodologie, può dare degli ottimi risultati.
Articolo pubblicato a pag. 26 della rivista beneinforma.it